Molti sintetizzatori e workstation degli anni ’90 come la Korg X3 e la Yamaha SY-85 impiegano, per il salvataggio dei dati, dei floppy drive Matsushita EME-213KR con trazione a cinghia e dotati di un connettore piatto per ribbon cable da 24 poli. Questi dispositivi prevedono l’uso di particolari floppy disk DD da 720 kB, che sono i predecessori dei più recenti floppy disk 2HD da 1,44 MB (è possibile trasformare un floppy disk 2HD da 1,44 MB in un floppy disk DD da 720 kB, la procedura è illustrata nell’articolo Trasformare i comuni floppy 2HD da 1,44 MB in formato DD da 720 kB).
Date le scelte progettuali dell’epoca, questi dispositivi non hanno mai vantato di una meccanica eccezionale, e pertanto è abbastanza comune che ad oggi risultino difettosi generando errori di lettura e di riconoscimento del supporto.
1. Sostituzione della cinghia di trasmissione
Molto spesso, il malfunzionamento di questi FDD dipende dall’inevitabile allentamento della cinghia dovuto al trascorrere degli anni, che impedisce al motore di trasmettere il moto necessario alla rotazione del disco magnetico contenuto nel floppy disk. Questo si risolve spesso sostituendo la cinghia di trasmissione con un modello dalle dimensioni opportune. Cinghie di questo tipo possono essere procurate presso molti fornitori di materiale elettronico, riparatori radio e TV e fornitori di ricambi per elettrodomestici.
2. Pulizia delle testine
Un altro problema diffuso di questi driver è dovuto alla pulizia delle testine. Dopo essersi accertati che la cinghia sia efficiente, se il problema persiste si può tentare la pulizia delle testine con un apposito kit per la pulizia dei floppy drive, oppure usando un panno asciutto perfettamente pulito o leggermente bagnato con acqua distillata o con una soluzione diluita di alcol isopropilico, prestando attenzione a non graffiare e a non toccare le testine con le dita.
3. Sostituzione del floppy drive Matsushita
Qualora tutti questi tentativi siano vani, potrebbe essere necessario optare alla sostituzione dell’intero floppy drive. Tuttavia, il problema nasce dal fatto che i recenti floppy drive dispongono di due connettori separati, uno a 4 poli per l’alimentazione e l’altro a 34 poli per i dati, mentre il drive originale dispone di un solo connettore piatto da 24 poli. I floppy drive originali o compatibili sono estremamente costosi e rari da trovare. Per ovviare a questo problema, alcuni artigiani offrono dei drive di recente fattura (non originali), modificati in modo da essere intercambiabili con drive Matsushita (ovviamente, anche questi drive modificati sono piuttosto costosi).
Per risolvere questo problema in maniera economica, questa modifica può essere eseguita personalmente, impegando un qualsiasi lettore floppy di recente fabbricazione. Si tratta di realizzare un adattatore che permetta il collegamento del ribbon cable da 24 poli ad un floppy drive che dispone, invece, di due connettori: un connettore a quattro poli per l’alimentazione (di cui solo due usati, ovvero +5 V e GND) ed un connettore floppy a 34 poli per lo scambio dei dati. Lo schema dell’adattatore è il seguente.

Al connettore E1 va collegato il cavo piatto proveniente dalla tastiera. La numerazione è quella convenzionale, ed è anche riportata sul lettore Matsushita per togliere ogni eventuale dubbio (sono indicati i pin 1 e 23 sul lato inferiore del circuito stampato). Il connettore E3 va collegato al connettore d’alimentazione del nuovo floppy drive. Il connettore E2 va collegato al connettore dati del nuovo floppy drive, prestando particolare attenzione ai collegamenti. I numeri dispari sono associati alla massa del lettore, e sono pertanto tutti (o quasi) collegati tra loro: è possibile verificare ciò con un multimetro.
È necessario prestare particolare attenzione ai collegamenti, perché la modifica potrebbe altresì non funzionare o arrecare danni ai dispositivi collegati.
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