Se non adeguatamente conservati, i dischi in vinile possono deformarsi formando delle piccole ondulazioni che, in fase di riproduzione, vengono trasdotte dalla testina e amplificate, provocando oscillazioni indesiderate della membrana degli altroparlanti destinati alla riproduzione delle basse frequenze. Ad alti volumi d’ascolto, questo fenomeno può determinare distorsioni dovute all’eccessiva escursione del cono o, nei casi peggiori, il danneggiamento dell’altoparlante stesso. Una soluzione al problema consiste nell’usare un filtro passa-alto capace di tagliare le frequenze subsoniche indesiderate, senza compromettere la fedeltà in banda audio.

Il filtro descritto in questo articolo può essere interposto tra l’uscita del preamplificatore phono e l’ingresso del preamplificatore di linea, e consente una notevole attenuazione delle frequenze subsoniche indesiderate pur mantenendo un’elevatissima accuratezza in banda audio.
Schema elettrico
Il circuito è costituito da due filtri passa-alto Sallen-Key per ciascun canale che, collegati in serie, forniscono una risposta del 4° ordine, cioé caratterizzata da una pendenza di 60 dB/decade.

Al fine di preservare la risposta in banda audio, i filtri sono stati dimensionati per una frequenza di taglio di 16 Hz ed un fattore Q di 0,8. In questo modo, la massima ondulazione in banda audio si trova nei dintorni dei 30 Hz ed presenta un’ampiezza di soli ±0,5 dB. L’amplificazione in banda audio è unitaria.

Il circuito in versione stereo può essere realizzato con due amplificatori operazionali doppi per applicazioni audio, come ad esempio il modello NE5532. C1, C2, C13 e C14 da 100 nF sono condensatori di bypass di tipo ceramico e vanno montati nelle immediate vicinanze degli amplificatori operazionali. Tutti gli altri condensatori possono essere a film plastico con una tolleranza uguale o inferiore al 5%, mentre i resistori sono tutti all’1% di tolleranza. L’alimentazione è duale e stabilizzata, con tensione compresa tra ±9 V e ±15 V.
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