Preamplificatore microfonico per microfoni dinamici da voce

Il segnale prodotto dai microfoni dinamici per voce deve essere amplificato opportunamente per poter essere applicato ad un ingresso di linea come quello di una scheda audio o di un amplificatore di potenza. Per questo motivo, è necessario interporre un preamplificatore microfonico che fornisca l’amplificazione del segnale prodotto dal microfono.

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Fig. 1 – Il preamplificatore microfonico nel suo contenitore

Mediante un potenziometro è possibile regolare l’amplificazione da 37 dB a 61 dB, caratteristica che lo rende adatto all’uso con molti tipi di microfoni per voce.

2. Il progetto

In questo questo dispositivo si è fatto uso di un doppio amplificatore operazionale NJM4580 prodotto da Japan Radio Co, impiegato nella sua versione SMD.

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Fig. 2 – Particolare dell’amplificatore operazionale

Il circuito può essere alimentato da una tensione continua compresa tra 15 e 24 V; l’alimentazione è poi stabilizzata da un regolatore in contenitore TO-92 di tipo 78L12. Grazie alla presenza del diodo D1, aumentando il valore di C1 ad almeno 1000 µF è possibile alimentare il circuito con una tensione alternata di almeno 12 V.

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Fig. 3 – Schema del preamplificatore per microfoni dinamici

L’amplificazione è suddivisa in due stadi, realizzati in configurazione per alimentazione singola. La resistenza R2 ha la funzione di evitare che, all’accensione, il condensatore C4 si carichi facendo scorrere una corrente eccessiva attraverso il microfono. C6 e C9 hanno la funzione di limitare la banda passante a circa 30 kHz, migliorando la stabilità del circuito. C2 e C3 devono essere di tipo ceramico e vanno montati in prossimità del regolatore di tensione U1, mentre C7 va montato in prossimità di U2; questi tre condensatori si occupano del by-pass dell’alimentazione.

3. Montaggio

Il montaggio è stato effettuato in una scheda delle dimensioni adatte per sfruttare le guide presenti nel contenitore metallico. Il potenziometro è di tipo stagno con corpo in plastica per evitare l’ingresso della polvere.

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Fig. 4 – La scheda montata del preamplificatore microfonico

Nell’immagine che segue sono rappresentate le connessioni.

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Fig. 5 – Schema delle connessioni

La sezione d’alimentazione è quella in basso a sinistra, mentre l’amplificatore operazionale si trova nella faccia opposta della scheda, tra i tre condensatori ceramici posizionati circa al centro.

4. Risultati

Il rumore del preamplificatore è estremamente contenuto, e la regolazione del guadagno permette l’impiego di una vasta scelta di microfoni. La curva inferiore del grafico (guadagno al minimo) vale per il potenziometro P1 ruotato in modo da fornire la massima resistenza, mentre quella superiore (giuadagno al massimo) vale per P1 completamente cortocircuitato.

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Fig. 6 – Andamento dell’amplificazione

Volendo estendere la risposta alle basse frequenze, è possibile portare C5 e C8 a circa 68 µF.


Commenti

14 risposte

  1. Avatar amedeods

    Salve, a distanza di molti anni dalla presentazione del progetto,
    chiedo all’autore perchè non ha corredato il suo articolo con il circuito stampato
    ed ancora perchè ha per questo preamplificatore microfonico ha scelto di utilizzare le due uscite
    L e R
    Grazie

  2. Ciao BlackBird!!
    Meravigliose caratteristiche per la mia specifica esigenza…..io ho un mixer “quasi pieno”, dove pero’ vorrei collegare un microfono da voce DINAMICO (imp. 200 ohm, sensibilita’-54 dBV/Pa ; 2.2 mv/pa) a un ingresso STEREO con sensibilita’ di LINEA ( imp. 30 Kohm, max level input +21 dBu)
    (SOLO QUELL’ INGRESSO MI E’ RIMASTO LIBERO!!….)

    il tuo progetto “entri MONO”,
    preamplifichi fino a 61 db (WOW !!! fantastico!!!)
    e in piu’ esci DUAL MONO……..

    è ESATTAMENTE quello che cerco … quindi per me PERFETTO… se poi in piu’ è anche a basso rumore, ANCORA meglio!!!!!!

    avrei 4 domande….

    a) hai disponibile un esemplare gia’ costruito? se sì, e se è in vendita, come posso fare per contattarti?

    b) hai eventualmente disponibile il solo circuito stampato?
    Basandomi sulle foto, ingrandendo correttamente, posso risalire alle dimensioni originali….ma se tu avessi un disegno preciso, mi atterrei a quello per replicare il C.S…..

    c) tu hai adoperato un NJM4580 versione SMD, Japan Radio, che sul web, dopo qualche ricerca, HO TROVATO….per i valori dei condensatori e delle resistenze, che tolleranza è sufficiente?… in altre parole, ci sono (per alcuni componenti) valori critici da rispettare “FISCALMENTE”?

    d) hai per caso anche il c.s. del ramo di alimentazione? io non sono un esperto con i circuiti stampati, so saldare a stagno molto molto bene, ma a livello di “sbroglio” C.S. sono una vera frana….

    Spero che tu mi risponda, anche se questo progetto per te è molto vecchio e ora sei concentrato su cose piu’ “high “.

  3. Avatar giampaolo
    giampaolo

    Ciao  ti chiedo  se questo apparecchio può essere installato all’uscita di un radiomicrofono, ovvero alla uscita del ricevitore  per poi collegare ad un amplificatore

    Grazie   Giampaolo

    1. Avatar Alessandro Galassi
      Alessandro Galassi

      secondo me guadagna troppo per usarlo con un radiomicrofono. l’uscita dei ricevitori radiomicrofono è già amplificata….. già 40 db minimi di amplificazione sono eccessivi

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